Commento - 3

Altro commento dalla pagina facebook 《 Sibari aeroporto 》. ...... li 20-06-2022.

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Buona sera Emilia Benvenuti, grazie per la tua attenzione e a tutti voi amici della Sibaritide, vi chiedo di nuovo la cortesia di utilizzare cinque minuti del vostro tempo per leggere questo mio chiarimento con la giusta attenzione, per chiarire le cose soprattutto a chi in tutti questi anni non ha potuto seguire il progetto sull’aeroporto.

Per decenni ho fatto almeno una volta alla settimana la strada Plataci - Trebisacce – Cosenza, per la mia professione di geometra libero professionista.

Negli ultimi anni molti documenti si possono fare e avere tramite via telematica, ma prima, per qualsiasi cosa, bisognava andare a Cosenza negli uffici provinciali interessati.

Ogni volta che passavo nella zona che noi tutti chiamiamo Sibari, ovvero la località marina del Comune di Cassano Allo Ionio, avvertivo la necessita di fare qualcosa in quel posto.

Così piano piano è nata l'idea della città di Sibari e del suo aeroporto.

Molti anni fa quando ho cercato qualche informazione sul progetto, del vecchio aeroporto, penso, fatto diversi decenni prima, i colleghi di Cassano non sono riusciti a recuperarmi niente.

Quindi non saprei dare alcuna informazione sulle proposte fatte comunque nei decenni antecedenti.

E non ho alcuna informazione in merito a vecchie spese di progettazione.

So comunque che a quei tempi i progetti si facevano in prevalenza ancora con tecnigrafo e Penne grafos, quindi con molta probabilità da qualche parte ci devono essere dei disegni sulla carta, che io non ho mai avuto a disposizione.

Nel 2018 dopo diversi anni di studio, nella conferenza che il Comune di Plataci ha tenuto in seguito a tutte le mie osservazioni, ho spiegato chiaramente come avevo scelto il sito per l'ubicazione dell'infrastruttura, dopo aver osservato il territorio a lungo e dopo avere fatto molte simulazioni e indagini sul terreno, sulle mappe aereo-fotogrammetriche e sulle mappe catastali.

Successivamente e dopo altri anni, il Sindaco del comune di Plataci, dove prevalentemente con altri progettisti offro i miei servizi di progettazione, ha deciso di sostenere l'idea progettuale, che ho continuato ad elaborare nel corso degli anni, condividendola con altri sindaci del territorio, che a loro volta hanno pubblicizzato ulteriormente il progetto, finchè anche il sindaco di Cassano Allo Ionio ha risposto all' iniziativa con un augurio di buon lavoro.

La lettera che è pubblicata nella pagina in cui risultano i soggetti aderenti, insieme alle altre delibere fatte dagli altri sindaci, dimostrano che questi amministratori hanno ritenute valide le mie esposizioni sull'infrastruttura aeroportuale della Sibaritide ed è altrettanto evidente che considerano l'approccio progettuale e le impostazioni che ho proposto corrette e meritevoli di attenzione degli enti governativi.

Resta chiaro che in questi anni, contestualmente, ho parlato con svariati sindaci e svariate imprese del territorio ricavando molte informazioni da cui esce fuori che questo lavoro è l’unico presente e in ogni caso pare superare anche eventuali vecchie proposte, che come ho ribadito non sono accessibili e non sono mai state in circolazione.

Delle vecchie proposte ho sentito solo che erano impostate per una infrastruttura modesta finalizzata alle piccole rotte nazionali.

Da questo si può pensare che sindaci anziani ricordano altri eventi e altri dati, ma senza attribuirgli alcuna importanza.

Tantomeno il sindaco di Cassano ha riferito alcunché di particolare.

È evidente che non essendo a conoscenza di fatti avvenuti in precedenza, posso di conseguenza essere responsabile solo dei progetti che propongo, che sono pubblici e sono davanti alla lente d’ingrandimento di ognuno.

Non so se i vecchi progetti sono stati retribuiti, ma negli ultimi decenni e in genere questo succede in tantissimi lavori, i progettisti sviluppano la progettazione, la propongono agli amministratori, i quali la inoltrano negli assessorati specifici per avere l'assegnazione dei finanziamenti richiesti ed è solo successivamente all'atto del progetto esecutivo che vengono riconosciute le competenze.

Purtroppo, attualmente in Italia e qui da noi funziona così e sono tantissimi i lavori dei professionisti che non vengono finanziati e quindi remunerati e questa secondo me non è una buona cosa.

Molti liberi professionisti oggi rivestono un ruolo importante oltre che determinante nelle nostre comunità, perché sono il motore pensante dell’economia e utilizzano le loro capacità e le loro qualità per dare ai comuni la possibilità di reperire risorse economiche da utilizzare per lo sviluppo e il miglioramento del territorio.

Le considerazioni le lascio a chiunque, ma che siano attinenti, coerenti e riferite a fatti concreti e verificati.

Inoltre, per la conoscenza e per la trasparenza, comunico che per tutto ciò che ho proposto ed esposto non ho chiesto, ne ricevuto alcun compenso, anche e perché come ho detto:

Visto che l’unica possibilità di questo territorio risiedeva tutto nella buona volontà delle risorse umane che qui vivono e che traggono forza da tutte le generazioni che ci hanno preceduto e visto la completa insensibilità del nostro corpo politico regionale e nazionale verso il miglioramento del nostro territorio, ho provveduto personalmente a rivolgere istanza direttamente al presidente del consiglio, della camera e del senato e per cui, sto e stiamo tutti aspettando qualche segnale positivo.

E' chiaro che opere importanti come l'aeroporto della Sibaritide é economicamente impegnativo, ma è altrettanto chiaro che esso pur rivolgendosi e interessando apparentemente solo due regioni, cioè la Calabria e la Lucania in realtà rappresenta uno dei nodi strategici mancati e mancanti nel mezzogiorno d'Italia ed è tra quelli che può assumere il ruolo di anello di congiunzione per innescare il processo di sviluppo dell'intero sistema infrastrutturale nazionale.

Lo sto ribadendo da anni e non capisco perché tutto l'arco della politica italiana non fa azioni concrete in tali direzioni, come sto chiaramente rilevando in continuazione, dicendo anche altrettanto chiaramente che tutti questi finanziamenti a macchia di leopardo che i comuni stanno ricevendo, rischiano di rimanere infruttuosi perché continua a permanere la mancanza infrastrutturale di base e di collegamento, cioè i trasporti.

Detto in parole povere è come se si cercasse di costruire il tetto di una casa, li dove ancora mancano i muri.

Ripeto ancora per tutti quelli a cui la situazione non fosse chiara che senza questa infrastruttura aeroportuale con tutti i segmenti che sto proponendo, le somme che arrivano individualmente ai singoli comuni e senza alcuna coordinazione, diventano detto in parole povere, come quel detto che recita:

se dai da mangiare un pesce a una persona, mangerà per un giorno; se gli insegni a procurarsi il cibo e a mangiare, mangerà per tutta la vita.

Detto così penso tutti possono capire perché la questione meridionale non si risolve nei fatti e concretamente, ma rimane in continuazione irrisolta e sarebbe ora di smetterla di continuare ad offendere la nostra intelligenza in continuazione con chiacchere senza senso.

Spero ancora una volta di essere stato chiaro e conciso.

Stamati Domenico Basile